Approvazione Bilancio ed Emergenza Covid-19
02 aprile 2020
La situazione di grave emergenza che ha colpito il Paese ha indotto il Governo ad adottare misure eccezionali e limitate nel tempo in relazione agli adempimenti necessari all'approvazione dei bilanci. Con specifico riguardo al periodo temporale di riferimento, il decreto stabilisce che le disposizioni troveranno applicazione per le assemblee convocate entro il 31 luglio 2020 ovvero entro la data, se successiva, fino alla quale sarà in vigore lo stato di emergenza sul territorio nazionale.
L'art. 106, D.L. 17.3.2020, n. 18 (pubblicato in G.U. n. 70 dello stesso giorno) prevede dunque che, in deroga all'articolo in commento (e all'art. 2478 bisper le società a responsabilità limitata) o alle diverse disposizioni statutarie, l'assemblea ordinaria sia convocata entro centottanta giorni dalla chiusura dell'esercizio, in luogo dei centoventi ordinari.
La norma prevede anche che gli avvisi di convocazione delle assemblee ordinarie o straordinarie delle società per azioni, delle società in accomandita per azioni, delle società a responsabilità limitata e delle società cooperative e mutue assicuratrici possono prevedere l'espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza e l'intervento all'assemblea mediante mezzi di telecomunicazione. Le società potranno anche prevedere nelle convocazioni che le assemblee si svolgano, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l'identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l'esercizio del diritto di voto, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 2370, 4° co., 2479 bis, 4° co., e 2538, 6° co. senza che il presidente, il segretario o il notaio debbano trovarsi nel medesimo luogo. Queste norme eccezionali possono derogare alle disposizioni statutarie di segno opposto.
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