Zalando: rimane piattaforma "di dimensione molto grande"

08 settembre 2025

La sentenza del Tribunale europeo, nella causa T-348/23 | Zalando / Commissione, respinge il ricorso della Zalando contro la designazione della sua piattaforma omonima come piattaforma online di dimensioni molto grandi. Con decisioni del 25 aprile 2023 1, la Commissione ha designato, tra l'altro, il negozio online Zalando, una piattaforma che commercializza articoli di moda nonché prodotti di bellezza, come «piattaforma online di dimensioni molto grandi» ai sensi del regolamento sui servizi digitali.

Infatti, la Commissione riteneva che il numero medio mensile di destinatari attivi della piattaforma Zalando nell'Unione europea fosse superiore alla soglia di 45 milioni (o al 10 % della popolazione dell'Unione), vale a dire oltre 83 milioni.

La designazione come piattaforma online di dimensioni molto grandi comporta che la piattaforma in questione sia soggetta a obblighi supplementari volti, in particolare, a tutelare i consumatori e a lottare co ntro la diffusione di contenuti illegali.

La Zalando ha contestato la designazione della sua piattaforma come piattaforma online di dimensioni molto grandi dinanzi al Tribunale dell'Unione europea.

Con la sua sentenza pronunciata in data odierna, il Tribunale respinge il ricorso della Zalando e conferma quindi la decisione della Commissione.

Secondo il Tribunale, la piattaforma Zalando è una «piattaforma online» ai sensi del regolamento sui servizi digitali nella misura in cui venditori terzi vi commercializzano prodotti nell'ambito del programma intitolato «Partner Programm» 3. Per contro, essa non lo è per quanto riguarda la vendita diretta di prodotti da parte della stessa Zalando («Zalando Retail») .

Per stabilire se la piattaforma Zalando dovesse essere designata come una piattaforma online di dimensioni molto grandi, occorreva determinare il suo numero di destinatari attivi, che comprendeva in particolare il numero di persone che erano state esposte alle informazioni provenienti dai venditori terzi nell'ambito del Partner Programm.

Poiché la Zalando non era in grado di distinguere, tra gli oltre 83 milioni di persone che avevano utilizzato la sua piattaforma (comprendente la Zalando Retail e il Partner Programm), quelle che sono state effettivamente esposte alle informazioni fornite dai venditori terzi nell'ambito del Partner Programm da quelle che non lo sono state, la Commissione poteva ritenere che esse fossero tutte considerate esposte a dette informazioni. La Commissione poteva quindi considerare che il numero medio mensile di destinatari attivi della piattaforma Zalando ammontasse a più di 83 milioni, e non a soli circa 30 milioni, come sostenuto dalla Zalando basandosi sul valore lordo delle vendite generate nell'ambito del Partner Programm.

Il Tribunale respinge peraltro gli argomenti della Zalando secondo cui le norme del regolamento sui servizi digitali relative alla qualificazione come piattaforme online di dimensioni molto grandi violerebbero i principi di certezza del diritto, di parità di trattamento e di proporzionalità.

Esso sottolinea in particolare che i mercati online possono essere utilizzati per facilitare la commercializzazione di prodotti pericolosi o illegali presso una parte significativa della popolazione dell'Unione, qu alora il loro numero medio mensile di destinatari attivi sia pari o superiore a 45 milioni.

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