Contributo 2020 dovuto all’Agcom

02 marzo 2020

E’ stata adottata la delibera 46720/cons recante Misura e modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per l’anno 2020 dai soggetti che operano nei settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media.

Per i soggetti di cui all’art. 34 del Codice delle comunicazioni elettroniche, la contribuzione è fissata in misura pari a 1,30 per mille dei ricavi di cui alla voce A1 del conto economico, o voce corrispondente per i bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali, risultanti dall’ultimo bilancio approvato prima dell’adozione della presente delibera. 

Per le imprese operanti nei restanti mercati, la contribuzione è fissata in misura pari a 1,90 per mille dei ricavi di cui alla voce A1 del conto economico, o voce corrispondente per i bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali, risultanti dall’ultimo bilancio approvato prima dell’adozione della presente delibera. 

Gli operatori non tenuti alla redazione del bilancio calcolano l’importo del contributo sull’ammontare dei ricavi delle vendite e delle prestazioni applicando l’aliquota di cui al comma precedente alle corrispondenti voci delle scritture contabili o fiscali obbligatorie relative all’esercizio finanziario 2018. 

 Il versamento del contributo deve essere eseguito entro il 1° aprile 2020, sul conto corrente bancario intestato all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che è pubblicato sul sito istituzionale. 

In caso di mancato o parziale pagamento del contributo, l’Autorità adotta le più opportune misure atte al recupero dell’importo non versato, anche attraverso la riscossione coattiva mediante ruolo, applicando, a decorrere dalla scadenza del termine per il pagamento, gli interessi legali e le maggiori somme dovute ai sensi della normativa vigente. 

Entro il 1° aprile 2020 i soggetti tenuti al versamento del contributo dichiarano all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni i dati anagrafici ed economici richiesti utilizzando il modello telematico all’uopo predisposto e pubblicato sul sito web dell’Autorità, dando contestualmente notizia dell’avvenuto versamento. 

La dichiarazione deve essere inviata in via telematica utilizzando esclusivamente il modello pubblicato sul sito Agcom .

La mancata o tardiva dichiarazione nonché l’indicazione, nel modello telematico, di dati non rispondenti al vero, comporta l’applicazione delle sanzioni di cui all’articolo 1, commi 29 e 30, della legge 31 luglio 1997, n. 249. 

 

Archivio news

 

News dello studio

mag15

15/05/2025

NIS2: The EUDV Service

The European Union Agency for Cybersecurity (ENISA) has developed the European Vulnerability Database - EUVD as provided for by the NIS2 Directive. The EUVD service, to be maintained by ENISA, is

mag14

14/05/2025

Infortuni sul lavoro e reato presupposto (Dlgs 231/2001)

  Con sentenza in data 21 marzo 2024 la Corte di appello di Palermo ha confermato la decisione del Tribunale di Sciacca che aveva riconosciuto A.A. colpevole del reato di lesioni colpose, aggravate

mag12

12/05/2025

Smart working, Garante privacy: no alla geolocalizzazione dei dipendenti

lL datore di lavoro non può geolocalizzare i dipendenti in smart working. Lo ha affermato il Garante privacy nel comminare una sanzione di 50mila euro ad un'Azienda che rilevava la posizione

News Giuridiche

mag16

16/05/2025

Tutela per gli arbitri: l’emendamento al decreto Sicurezza

Un messaggio chiaro per i violenti, chi