Documento di indirizzo “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati

06 febbraio 2024

Con il Documento di indirizzo “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati, il Garante  privacy chiede ai datori di lavoro pubblici e privati di verificare che i programmi e i servizi informatici di gestione della posta elettronica in uso ai dipendenti (specialmente in caso di prodotti di mercato forniti in cloud o as-a-service) consentano di modificare le impostazioni di base, impedendo la raccolta dei metadati o limitando il loro periodo di conservazione ad un massimo di 7 giorni, estensibili, in presenza di comprovate esigenze, di ulteriori 48 ore. Periodo considerato congruo, sotto il profilo prettamente tecnico, per assicurare il regolare funzionamento della posta elettronica in uso al lavoratore.

I datori di lavoro che per esigenze organizzative e produttive o di tutela del patrimonio anche informativo del titolare (in particolare, ad esempio, per specifiche esigenze di sicurezza dei sistemi) avessero necessità di trattare i metadati per un periodo di tempo più esteso, dovranno espletare le procedure di garanzia previste dallo Statuto dei lavoratori (accordo sindacale o autorizzazione dell’ispettorato del lavoro). L’estensione del periodo di conservazione oltre l’arco temporale fissato dal Garante può infatti comportare un indiretto controllo a distanza dell’attività del lavoratore.

 


 

Archivio news

 

News dello studio

nov7

07/11/2025

Ordinanza 27558/2025: la responsabilità per i dati sanitari illecitamente diffusi ricade sulla Provincia autonoma, non sulla ASL

Garante Protezione Dati Personali c. Provincia Autonoma di Bolzano) Nel contesto di una violazione dei dati personali (data breach), il titolare del trattamento dei dati è il soggetto che determina

nov7

07/11/2025

Diritto all' Oblio

In tema di diritto all'oblio, il giudizio di bilanciamento con il diritto all'informazione nel legittimo esercizio del diritto di cronaca, quale espressione dell'art. 21 Cost., richiede una valutazione

nov7

07/11/2025

AI e LinkedIn addestrerà i suoi sistemi utilizzando i dati personali degli utenti che non si saranno opposti Sul sito dell’Autorità la scheda informativa per agevolare l’esercizio del diritto di opposizi

Gli utenti LinkedIn - e i non utenti i cui dati possono essere comunque presenti sul social network perché pubblicati da altri utenti - hanno il diritto di opporsi al trattamento dei propri

News Giuridiche

nov8

08/11/2025

Violenza sessuale, ricordare gli abusi non equivale ad aver prestato il consenso

Tanti ancora gli stereotipi di genere specie

nov8

08/11/2025

Privacy e uso del numero di cellulare del dipendente: AEPD sanziona LVMH Iberia

La decisione spagnola ribadisce che la

nov7

07/11/2025

Mediazione civile: le conseguenze della mancata partecipazione

Breve esame della giurisprudenza di merito