Tutela dell'Opera d'Arte

20 giugno 2025

La Suprema Corte di Cassazione (Cass. civ., Sez. I, Ordinanza, 09/02/2025, n. 3231) ha avuto modo di chiarire che non esiste nel nostro ordinamento, un diritto assoluto all'autenticità di un'opera d'arte, tutelabile erga omnes (ossia, nei confronti di chiunque), al di fuori, quindi, di un rapporto obbligatorio in cui si denunci un inadempimento o un illecito, con una azione di mero accertamento.

La tutela della paternità dell'opera "riguarda solo il diritto di rivendicare la paternità in capo all'autore e, dopo la sua morte, ai familiari (art. 120 L.A.) e l'azione di accertamento e inibitoria in caso di falsa attribuzione (art. 156).". Non si può ritenere, ammissibile azione di accertamento a tutela del bene giuridico opera d'arte, in relazione ad una qualità (la paternità artistica) del bene rilevante per l'esercizio del diritto di proprietà e per la determinazione del valore di mercato dell'opera.

L'art. 64 del Codice dei Beni Culturali (D.Lgs. n. 42/2004) prevede espressamente un obbligo in capo al professionista del settore di rilasciare all'acquirente "documentazione sull'autenticità dell'opera o la sua probabile attribuzione o provenienza", circoscrivendo, quindi, tale obbligo solo ai rapporti obbligatori che discendono dalla compravendita di opere d'arte.

In tema di proprietà di un'opera d'arte, l'azione di mero accertamento volta ad ottenerne una pronuncia di autenticità non è ammissibile, atteso che la tutela giurisdizionale civile è intesa all'affermazione e preservazione dei diritti, mentre i fatti storici possono essere oggetto di accertamento soltanto se posti a fondamento dei diritti fatti valere e non, invece, se considerati autonomamente e al solo fine di rimuovere uno stato d'incertezza. (Cassa e decide nel merito, CORTE D'APPELLO MILANO, 28/06/2022)

In tema di tutela dell'opera d'arte, non è configurabile, in difetto di una specifica previsione normativa, un obbligo di archiviazione, di catalogazione o di rettifica e, pertanto, al soggetto privato, statutariamente impegnato nella conservazione e valorizzazione dell'attività di un artista, non può essere ordinato l'inserimento di un'opera nel catalogo di quelle attribuite all'autore, poiché ciò costituisce oggetto di libera manifestazione del pensiero, in quanto espressione di un giudizio critico incoercibile

 

(Fonti: Quotidiano Giuridico, 2025 e Ced Cassazione 2025)

Archivio news

 

News dello studio

giu23

23/06/2025

Cyberbullismo

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 17/05/2024, n. 70,Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo (Pubblicata nella Gazz. Uff. 30 maggio

giu23

23/06/2025

L'estate e la tutela degli animali

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 82/2025 recante Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l'integrazione e l'armonizzazione della disciplina in materia

giu23

23/06/2025

Disciplina del D.Lgs. 231/2001 e società di capitali unipersonali

Con ricorso alla Corte di Cassazione veniva impugnata lasentenza del 22/4/2024 della Corte d'Appello di Trieste, in riforma della sentenza del Tribunale di Gorizia del 13/4/2022, denunciando inter alia

News Giuridiche

giu30

30/06/2025

Locazioni, l’APE va rinnovato anche in ipotesi di rinnovo tacito

Dopo la seconda scadenza il proprietario

giu30

30/06/2025

Stalking condominiale: condizioni e limiti

Il reato non è riferibile genericamente