Marchi: Christian Louboutin vs Amazon

08 giugno 2022

Nelle conclusioni dell’avvocato generale nelle cause riunite C-148/21 e C-184/21 | Louboutin (Utilizzo di un segno contraffatto su un mercato online) viene precisato che la vendita online di de´collete´ Louboutin contraffatte, tenuto conto del modo di operare di Amazon, non consente di concludere che sia stato utilizzato un segno ai sensi del diritto dell'Unione

Nelle conclusioni presentate in data odierna, l'Avvocato generale Maciej Szpunar fornisce precisazioni relative al concetto di «uso» del marchio da parte di un intermediario che opera su Internet, che a suo avviso dovrebbe essere applicato adottando la percezione di un utente della piattaforma in questione. A questo proposito, ricorda che da costante giurisprudenza della Corte emerge chiaramente che l'atto di utilizzo da parte di un intermediario di Internet presuppone, «quanto meno, che quest’ultimo faccia uso del segno nell'ambito della propria comunicazione commerciale»

L'Avvocato generale ritiene che questa condizione sia soddisfatta quando il destinatario di detta comunicazione stabilisce un legame particolare tra l'intermediario e il segno in questione, e aggiunge che tale condizione deve essere analizzata dal punto di vista dell'utente della piattaforma in questione, per poter valutare se il segno in questione gli appare integrato in detta comunicazione commerciale.

A suo avviso, la percezione di un utente di internet normalmente informato e ragionevolmente attento di una piattaforma di vendita online costituisce un elemento necessario per determinare l'uso di un segno nella comunicazione commerciale del gestore di tale piattaforma.

Per quanto riguarda peraltro l'impatto del modo di funzionamento di Amazon sul riconoscimento dell'«uso» del marchio ai sensi del diritto dell'Unione, l'Avvocato generale ricorda che la sola ipotesi considerata e` quella della responsabilita` diretta del gestore di una piattaforma di vendita online, ove quest'ultimo abbia fatto uso di un segno identico a un marchio. Inoltre, pur affermando che le offerte di venditori terzi e quelle di Amazon sono presentate in modo uniforme e includono, tutte, il logo di Amazon, l'Avvocato generale rileva che nelle inserzioni e` sempre specificato se i prodotti sono venduti da venditori terzi o direttamente da Amazon

Pertanto, il semplice fatto che le inserzioni di Amazon e quelle dei venditori terzi coesistano non puo` comportare che un utente di Internet normalmente informato e ragionevolmente attento possa percepire i segni visualizzati nelle inserzioni dei venditori terzi come parte integrante della comunicazione commerciale di Amazon. Lo stesso vale per i servizi complementari di assistenza, stoccaggio e spedizione di prodotti con un segno identico a un marchio, per i quali Amazon ha anche contribuito attivamente alla preparazione e alla pubblicazione delle offerte di vendita.

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