L’Antitrust sospende alcuni siti che vendevano prodotti secondo il meccanismo di buy and share

17 dicembre 2018

L’Autorità ha adottato quattro provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti operatori  che svolgono attività di vendita on line di apparecchiature elettroniche utilizzando la modalità  del c.d. buy and share secondo la quale i consumatori sono invitati ad acquistare i beni ad un prezzo particolarmente scontato e poi, per ottenere il bene prescelto, devono impegnarsi affinché altri consumatori, almeno 2/3, effettuino un analogo acquisto, aderendo ad una specifica lista.

Le indagini effettuate, con la collaborazione del Nucleo Antitrust della Guardia di Finanza, hanno evidenziato che gli operatori in questione utilizzano la prima fase di promozione per acquisire credito attraverso un rapido scorrimento delle liste e la conseguente consegna dei beni prenotati. Solo dopo che un numero rilevante di soggetti aderisce versando l’importo iniziale, lo scorrimento della lista rallenta progressivamente fino ad arrestarsi e, a questo punto, viene impedito ai consumatori di uscire dal sistema e di essere rimborsati di quanto originariamente versato.

L’Autorità ha ritenuto che tali sistemi di vendita siano in grado di attrarre un numero sempre crescente di acquisti – in realtà mere prenotazioni - e possano funzionare solo in caso di una loro continua e rapida espansione, condizioni del tutto particolari e aleatorie che ne evidenziano la natura gravemente scorretta, in grado di ingannare un numero crescente di consumatori e condizionare indebitamente coloro che vi hanno aderito.

Tali evidenze hanno giustificato l’intervento cautelare con il quale è stato ordinato agli operatori di sospendere ogni attività diretta all’utilizzo della modalità di vendita subordinata  alla successiva adesione di altri consumatori, nonché alla vendita di prodotti presentati come disponibili ma che in realtà non risultano pronti per la consegna.

Destinatari dell’intervento cautelare  sono le società Zuami S.r.l.s. (sito: zuami.it.), Gladiatori Roma s.r.l.s. (sito: listapro.it.), SHOP BUY S.r.l.s. (sito shopbuy.it) e IBALO S.r.l.s  (sito: ibalo.it).

Fonte:Agcm

Archivio news

 

News dello studio

giu11

11/06/2024

Parere all’Autorità garante della concorrenza e del mercato in merito al procedimento avviato nei confronti di Vueling Airlines S.A. in materia di pratiche commerciali scorrette PS/12650

Ai sensi dell'art. 27 comma 6 del Codice del Consumo, l'Agcm ha richiesto un parere all'Agcom in merito allo svolgimento di pratica commerciale scorretta posta in essere mediante l' uso di internet dalla

giu11

11/06/2024

Parere sullo schema di Regolamento per le infrastrutture digitali e per i servizi cloud per la pubblica amministrazione

Il Garante Privacy ha, ai sensi degli artt. 36, par. 4, e 58, par. 3, lett. b), del Regolamento, espresso parere favorevole sullo schema di Regolamento per le infrastrutture digitali e per i servizi

giu11

11/06/2024

La McDonald's perde il marchio dell'Unione europea Big Mac per i prodotti a base di pollame

Con la Sentenza del Tribunale nella causa T-58/23 | Supermac’s / EUIPO - McDonald’s International Property (BIG MAC) e'stato dichiarato che, per alcuni prodotti e servizi,

News Giuridiche

giu17

17/06/2024

Nessun rimborso delle retribuzioni per gli operatori sanitari no vax

Escluso il risarcimento per i giorni di

giu17

17/06/2024

''Pathei mathos'', ma non secondo la Consulta

Riflessioni sul tema della ''pena naturale''

giu17

17/06/2024

Impianti energia rinnovabile: mutamento destinazione per le zone gravate da usi civici con legge regionale

<p>Con la <a href="https://onelegale.wolterskluwer.it/document/10SE0002873747"