Garante privacy: no al controllo indiscriminato dei lavoratori

23 june 2021

Non è possibile monitorare la navigazione internet dei lavoratori in modo indiscriminato. Indipendentemente da specifici accordi sindacali, le eventuali attività di controllo devono comunque essere sempre svolte nel rispetto dello Statuto dei lavoratori e della normativa sulla privacy.

È quanto affermato dal Garante per la protezione dei dati personali in un provvedimento sanzionatorio nei confronti del Comune di Bolzano, avviato sulla base del reclamo presentato da un dipendente che, nel corso di un procedimento disciplinare, aveva scoperto di essere stato costantemente controllato. L’amministrazione, che inizialmente gli aveva contestato la consultazione di Facebook e Youtube durante l’orario di lavoro, aveva poi archiviato il procedimento per l’inattendibilità dei dati di navigazione raccolti.

News archive

 

Firm news

set8

08/09/2025

Misure di sicurezza Nis 2

Entro il 1 ottobre 2026, i soggetti NIS che hanno ricevuto la comunicazione dall’ Agenzia per la cybersicurezza nazionale di inserimento nell’elenco nazionale NIS sono tenuti ad adottare le

set8

08/09/2025

Zalando: rimane piattaforma "di dimensione molto grande"

  La sentenza del Tribunale europeo, nella causa T-348/23 | Zalando / Commissione, respinge il ricorso della Zalando contro la designazione della sua piattaforma omonima come piattaforma

set8

08/09/2025

Protezione dei dati: il Tribunale respinge il ricorso diretto all'annullamento del nuovo quadro per il trasferimento di dati personali tra l'Unione europea e gli Stati Uniti

La Sentenza del Tribunale  Europeo, nella causa T-553/23 | Latombe / Commissione,  conferma che, alla data di adozione della decisione impugnata, gli Stati Uniti d'America garantivano

Lawyer News

set13

13/09/2025

Il regime dell'accesso agli atti in tema di quote latte

L'istanza volta ad accertare la corretta

set12

12/09/2025

La Toscana adotta un proprio Codice del turismo

Il Testo Unico, pubblicato in Gazzetta

set12

12/09/2025

Violenza sessuale: è reato anche se la vittima tarda a reagire

La reazione ritardata può essere dovuta