L’obiettivo delle Linee guida e` quello di garantire che in sede di esecuzione di opere di genio civile per l’installazione delle reti in fibra ottica, sia incentivata l’installazione di infrastrutture fisiche aggiuntive qualora necessarie a soddisfare le richieste di accesso degli altri operatori di rete.
La norma prevede quindi che, in aggiunta al coordinamento delle opere di genio civile, trattate all’art. 5 nonche´ all’art. 6 del Decreto (quest’ultimo in merito alle norme relative alla trasparenza), sia anche possibile per un operatore di rete esprimere una propria volonta` di richiedere l’accesso ad infrastrutture per la posa di fibra ottica, da installare nell’ambito di opere di genio civile in corso di esecuzione.
L’obiettivo della norma appare essere quello di formulare una modalita` piu` snella rispetto a quella del coordinamento delle opere di genio civile, che consista nella possibilita` da parte del realizzatore dell’opera di genio civile (il “Soggetto Realizzatore” o “Realizzatore”) di installare a-priori infrastrutture fisiche aggiuntive in grado di soddisfare le richieste di accesso degli operatori di rete.
In tal senso, lo scopo della previsione normativa e` quello di incentivare inter alia l’installazione di tali infrastrutture fisiche aggiuntive, qualora necessarie a soddisfare le richieste di accesso degli operatori di rete; si rammenta che la definizione di“infrastruttura fisica” ai sensi del Decreto e`: “tutti gli elementi di una rete destinati ad ospitare altri elementi di una rete senza che diventino essi stessi un elemento attivo della rete, quali ad esempio tubature, piloni, cavidotti, pozzi di ispezione, pozzetti, centraline, edifici o accessi a edifici, installazioni di antenne, tralicci e pali”.