Protezione dei dati personali utilizzati dalle forze dell’ordine

06 dicembre 2017

In data 1 dicembre 2017, il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che individua le modalità di attuazione dei principi del Codice di protezione dei dati personali relativamente al trattamento dei dati effettuato per finalità di polizia dal Centro elaborazioni dati (CED) e da organi, uffici o comandi di polizia.

In particolare, si stabilisce il divieto alla raccolta e al trattamento dei dati sulle persone per il solo fatto della loro origine razziale o etnica (inclusi quelli genetici e biometrici), la fede religiosa, l’opinione politica, l’orientamento sessuale, lo stato di salute, le convinzioni filosofiche o di altro genere, l’adesione a movimenti sindacali. È consentito il trattamento di tale particolare categoria di dati qualora vi siano esigenze correlate ad attività informative, di sicurezza, o di indagine di polizia giudiziaria o di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, ad integrazione di altri dati personali.

Sono poi disciplinati i casi in cui è consentita la comunicazione dei dati tra Forze di polizia, a pubbliche amministrazioni o enti pubblici e a privati, consistenti, sostanzialmente, nell’esigenza di evitare pericoli gravi e imminenti alla sicurezza pubblica e di assicurare lo svolgimento dei compiti istituzionali per le finalità di polizia.

E’ disciplinato l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, di ripresa fotografica, video e audio, che è consentito per finalità di polizia, quando ciò sia necessario per documentare specifiche attività preventive e repressive di reati. Si dispone che la diffusione di dati ed immagini è consentita solo nei casi in cui sia necessaria per le finalità di polizia, fermo restando il rispetto degli obblighi di segretezza e, in ogni caso, con modalità tali da preservare la dignità della persona interessata.

Si individuano gli specifici termini massimi di conservazione dei dati, quantificandoli in relazione a distinte categorie e si dispone che tali termini siano aumentati di due terzi quando i dati personali sono trattati nell’ambito di attività preventiva o repressiva relativa ai reati di criminalità organizzata, con finalità di terrorismo e informatici. Decorsi i termini di conservazione fissati, i dati personali, se soggetti a trattamento automatizzato, sono cancellati o resi anonimi, mentre continuano ad essere disciplinati dalle disposizioni sullo scarto dei documenti d’archivio delle pubbliche amministrazioni i dati non soggetti a trattamento automatizzato.

Si prevede poi che la persona interessata possa chiedere la conferma dell’esistenza di dati personali che la riguardano, la loro comunicazione in forma intelligibile e, se i dati sono trattati in violazione di vigenti disposizioni di legge o di regolamento, il loro aggiornamento, la rettifica, la cancellazione, il blocco o la trasformazione in forma anonima.

 

 

Archivio news

 

News dello studio

mag29

29/05/2024

Protecting journalists and promoting media freedom: New rules enter into force

Independent, fact-based journalism helps protect our democracies by exposing injustices, holding leaders to account and allowing citizens to make informed decisions. Journalists, who sometimes

mag29

29/05/2024

The general authorisation and related frameworks for international submarine connectivity

Investment in and the modernisation of submarine telecommunications cables is essential to ensure connectivity across Europe and other continents. In order to reduce the costs associated with such investments,

mag29

29/05/2024

Facial recognition at airports: individuals should have maximum control over biometric data

During its latest plenary, the EDPB adopted an Opinion on the use of facial recognition technologies by airport operators and airline companies to streamline the passenger flow at airports*. This

News Giuridiche

giu2

02/06/2024

Costituzione della Repubblica Italiana in PDF

Scarica l'eBook gratuito del testo aggiornato

giu1

01/06/2024

Detenzione carceraria o domiciliare: l’importanza della salute mentale del condannato

Il quadro normativo e gli sviluppi giurisprudenziali