Contraffazione del marchio
18 marzo 2019
La Cassazione detta le coordinate per la confisca del profitto:
In tema di confisca nei reati di contraffazione, la Cassazione, con la sentenza n. 7334/2019, ha confermato che, qualora il prezzo o il profitto derivanti dal reato siano costituiti da denaro, la confisca delle somme, ad esempio depositate su conto corrente bancario, di cui il soggetto abbia la disponibilità, deve essere qualificata come confisca diretta e, in considerazione della natura del bene, non necessita della prova del nesso di derivazione diretta tra la somma materialmente oggetto della ablazione e il reato. Allorquando, invece, il profitto del reato venga reimpiegato mediante acquisto di beni diversi da quelli originariamente conseguiti, è possibile disporre la confisca diretta, ai sensi dell'art. 240 c.p., solo qualora l'impiego del denaro sia causalmente collegabile al reato e sia soggettivamente attribuibile all'autore di quest'ultimo.
Fonte: leggi d'Italia
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